martedì 18 giugno 2013

2 Fatti 2 Fotti: la saga segue una striscia (di coca)

2 Fast 2 Furious

½

"Ti ha fatto il giochetto ti guardo e guido, vero? 
L'ha imparato da me!" 
(Roman parlando di Brian)

"Se invece ti ha fatto il giochetto ti porto a letto
e vedi le stelle e i pianeti sappi che 
l'ha imparato da me!"
(Denny B.)

I sequel sono le cose peggiori dopo i film di Spielberg, le pessime poesie e le non-risposte. Vengono fatti principalmente per denaro, salvo rare eccezioni di autentici capolavori (Il Padrino - parte II su tutti), e 2 Fast 2 Furious non è un capolavoro, non è un buon film, non è un film mediocre, non è un pessimo film: è una gigionesca glitterata colorata fastidiosa senza senso festa del trash.

"Noooi siamo i ciovani, i ciovani i ciovani.
Siaaamo l'esercito, l'esercito del trash."
Brian O'Conner (Paul Walker), dopo aver lasciato fuggire Dominic Toretto, è uno street racer ricercato dalla polizia che una sera a Miami, dopo aver vinto una corsa, viene arrestato dall'FBI. Il suo vecchio capitano gli propone di infiltrarsi nuovamente nel mondo delle corse clandestine per collaborare alla cattura di Carter Verone (Cole Hauser) un ricco criminale locale, in cambio della fedina penale pulita. Brian accetta, ma a una condizione: vuole che gli venga affiancato Roman Pearce (Tyrese Gibson), il suo vecchio amico agli arresti domiciliari, che dopo una lite con Brian accetta l'incarico, e partono alla volta di Miami dove fanno la conoscenza della bellissima Monica Fuentes (Eva Mendes), un agente sottocopertura che da undici mesi si occupa del caso, che li informa sul fatto che Verone sta cercando due piloti in gamba. Chi meglio di loro due?

"Siamo una coppia che Tom & Jerry levateve proprio."
Gli altri film della saga, dopo questo terrificante sequel, sembrano quasi dei capolavori del cinema. Gli attori non recitano: gigioneggiano. Vengono salvati dal doppiaggio italiano, che compie un vero e proprio miracolo. Tyrese Gibson è imbarazzante, va bene il personaggio di Roman è quello che è, può risultare un simpatico ribelle che trangugia il panino come se non gli avessero mai insegnato ad addentarne uno. Paul Walker da sfoggio della sue due o tre espressioni e basta così, non impegniamoci troppo, lasciamo qualcosa anche per le prossime pellicole, tanto sono bello e posso permetterlo, chi sta li a guardare come recito, no?

"Ciao Denny B. questa notte abbiamo rotto ben due letti.
Niente male, davvero."
Ma la vera ciliegina, o ciliegiona meglio, è Eva Mendes. Qui vale il: ma chissene frega come recita, con quella bocca sanguigna e quegli occhi da pantera-before-attack può far quello che vuole. E invece no! Non si salva perché è gnocca. No no. Io sono sempre obiettivo e critico fino all'osso. Interpreta una Fast Girl che ai fini della storia è totalmente inutile. Gli sceneggiatori (?) hanno deciso di far girare la capa a Brian, fregandosene del fatto che nel primo film è stato con Mia Toretto, ma insomma se un personaggio è fedele ormai è out o quantomeno irreale, in via d'estinzione, da salvaguardare con cura e attenzione. 

"Ehi stupido stronzo, siamo andati a letto insieme e mi critichi
pure?! Sei proprio incorruttibile."
Su Cole Hauser c'è da dire qualcosa? Carismatico quanto un tafano. L'avrei fatta io quella parte, per tremila euro più il rimborso del viaggio (sto alla canna del gas, se non si era capito). E la giapponesina? Ne vogliamo parlare? No. E di cosa vogliamo parlare? Niente. Ho finito. Più che brum brum e aaah aaah non mi viene in mente nient'altro. Tranne che ho la pasta sul fuoco.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: 2 Fast 2 Furious
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2003
Durata: 103 min
GenereAzione, Crimine, Thriller
Regia: John Singleton
Soggetto: Gary Scott Thompson, Michael Brandt, Derek Haas
Sceneggiatura: Michael Brandt, Derek Haas
Produttore: Neal H. Moritz
Produttore esecutivo: Lee R. Mayes, Michael Fottrell
Casa di produzione: Original Film, Universal Pictures
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Fotografia: Matthew F. Leonetti
Montaggio: Bruce Cannon, Dallas Puett
Effetti speciali: Al Di Sarro, BUF, Black Box Digital, CIS Hollywood, Hammerhead Productions, Illusion Arts, Lidar Services, OOOii, Pacific Title and Art Studio, Pixel Liberation Front
Musiche: David Arnold
Scenografia: Keith Brian Burns
Costumi: Sanja Milkovic Hays
Trucco: Hallie D'Amore

Interpreti e personaggi:
Paul Walker: Brian O'Conner
Tyrese Gibson: Roman Pearce
Eva Mendes: Monica Fuentes
Cole Hauser: Carter Verone
Ludacris: Tej Parker
Thom Barry: Agente Bilkins
James Remar: Agente Markham
Devon Aoki: Suki
Amaury Nolasco: Orange Julius
Michael Ealy: Slap Jack
Jin Au-Yeung: Jimmy
Edward Finlay: Agente Dunn
Mark Boone Junior: Detective Whitworth
Matt Gallini: Enrique
Roberto Sanchez: Roberto

Doppiatori italiani:
Riccardo Rossi: Brian O'Conner
Francesco Pannofino: Roman Pearce
Francesca Fiorentini: Monica Fuentes
Antonio Sanna: Carter Verone
Oreste Baldini: Tej Parker
Renato Mori: Agente Bilkins
Nino Prester: Agente Markham
Ilaria Latini: Suki
Nanni Baldini: Orange Julius
Simone Mori: Slap Jack
Fabrizio Manfredi: Jimmy
Vittorio De Angelis: Agente Dunn
Danilo De Girolamo: Detective Whitworth

Denny B.





2 commenti:

  1. Provato a vederlo ma proprio non ce l'ho fatta a finirlo, mettendo una croce definitiva sulla saga. Eva Mendes poi non mi piace neanche (come donna, dico, perché lei proprio non è un'attrice), quasi quasi le preferivo Devon Aoki.

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    1. Io ti dirò che preferisco questa minchiata trash al 5 e al 6. Devon Aoki aveva il suo perché, anche se troppo minuta, figlia mia mangia qualcosa ogni tanto.
      Eva Mendes come donna beh, uno due tre ma anche quattro pensieri ci farei. Come attrice... non è un'attrice.

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