mercoledì 10 aprile 2013

True Grit: un film che ha Grinta

Il Grinta

Fonte foto: www.comingsoon.it
Reuben J. "Rooster" Cogburn detto Il Grinta (Jeff Bridges) è un vecchio sceriffo federale ubriacone, dorme nel retro di un negozio gestito da un cinese, fuma in continuazione sigarette che non riesce ad arrotolarsi bene, che puzzerà da far schifo, ma con una mira da invidia - quando non ha il corpo in balia del whisky.  Accetta di lavorare per Mattie Ross (Hailee Steinfield) una ragazza di quattordici anni forte, determinata a vedere impiccato  Tom Chaney (Josh Brolin) l'uomo che ha ucciso suo padre. Gli accompagna in questa spedizione il Texas Ranger LaBouef (Matt Damon), uomo leale che sta inseguendo da diversi mesi Chaney e che dimostra subito di non avere un buon rapporto con Cogburn. 

"Colin Firth è un bravo attore?! Ripetilo razza di cinefilo ignorante
se ne hai il coraggio."
Il Grinta è un film molto bello, diretto come si deve, con alcune sequenze magnifiche e ispirate (la corsa a cavallo di notte o la sparatoria finale), con una sceneggiatura molto fedele al romanzo omonimo di Charles Portis, e un po' diverso dal film con protagonista John Wayne,  con un cast di tutto rispetto, ma a cui manca, però, qualcosa. Non so di cosa si tratta, ma manca qualcosa, quel qualcosa che ti fa dire, dopo i titoli di coda, "cazzo che film!". Se voi avete anche solo intuito ciò che manca, fatemelo sapere, grazie. Ciò che sicuramente non manca è un attore protagonista con grinta: Jeff Bridges è straordinario (complimenti a Rodolfo Bianchi, il doppiatore) e interpreta un personaggio rude, spietato, ma anche, se vogliamo, simpatico, divertente (bellissima la scena in cui da un calcio al bambino facendolo cadere dalle scale), malinconico e commovente difficile da dimenticare, un'interpretazione, la sua, meritevolissima di un Oscar, andato nel 2011, invece, al britannico (e mi fermo qui con gli insulti) Colin Firth per quella cagata di Il discorso del Re. Hailee Steinfield ha ricevuto la sua prima nomination agli Oscar seppur giovanissima (quest'anno abbiamo avuto una bambina di nove anni), molto, molto capace, la statuetta andò però a cosa, all'oca, a Natalie Porta-Qualcosa-Da-Bere-Va.

"Mi raccomando mira alle gambe almeno non potrà più ballare.
Oh Dio se miri alla testa non potrà più recitare. Non so quale sia
meglio delle due ."
I Coen si sono risentiti nei confronti dell'Academy per il fatto che il loro film non ha trionfato in nessuna delle categorie (dieci) per cui era stato nominato. Va bene, lo accetto però a raga' avete già vinto tutto il vincibile, per carità avrei preferito mille volte Il Grinta rispetto al film di Tom Hooper, ma non ve la prendete: voi siete dei geni, Hooper è un regista anonimo sopravvalutato che se continua così sostituirà Spielberg quando andrà in pensione (però vacci, Steven, vacci in pensione). 

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: True Grit
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2010
Durata: 110 min
Genere: drammatico, western
Regia: Joel e Ethan Coen
Soggetto: Charles Portis
Sceneggiatura: Joel e Ethan Coen
Produttore: Ethan Coen, Joel Coen, Scott Rudin, Steven Spielberg
Produttore esecutivo: David Ellison, Megan Ellison, Robert Graf
Casa di produzione: Scott Rudin Productions, Skydance Productions
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Fotografia: Roger Deakins
Montaggio: Roderick Jaynes
Musiche: Carter Burwell
Scenografia: Jess Gonchor
Costumi: Mary Zophres

Interpreti e personaggi:
Jeff Bridges: Reuben J. "Rooster" Cogburn
Matt Damon: LeBouef
Josh Brolin: Tom Chaney
Hailee Steinfeld: Mattie Ross
Barry Pepper: "Lucky" Ned Pepper
Domhnall Gleeson: Moon
Leon Russom: sceriffo
Paul Rae: Emmett Quincy
Elizabeth Marvel: Mattie Ross a 40 anni
Ed Corbin: Bear Man
Bruce Green: Harold Parmalee
Peter Leung: Mr. Lee
Candyce Hinkle: proprietaria della pensione
Jarlath Conroy: becchino
David Lipman: avvocato
Scott Sowers: condannato a morte non pentito

Doppiatori originali:
J. K. Simmons: J. Noble Daggett

Doppiatori italiani:
Rodolfo Bianchi: "Rooster" Cogburn
Massimiliano Manfredi: LeBouef
Roberto Draghetti: Tom Chaney
Letizia Ciampa: Mattie Ross
Christian Iansante: "Lucky" Ned Pepper
Emiliano Coltorti: Moon
Giorgio Lopez: sceriffo
Claudio Fattoretto: Emmett Quincy
Roberta Pellini: Mattie Ross a 40 anni
Vittorio Di Prima: Bear Man
Bruce Green: Harold Parmalee
Haruhiko Yamanouchi: Mr. Lee
Rita Savagnone: proprietaria della pensione
Sergio Di Giulio: becchino
Bruno Alessandro: avvocato
Simone Mori: condannato a morte non pentito
Michele Gammino: J. Noble Daggett


Denny B.



2 commenti:

  1. Maremma bufala & capra che fetecchia putrida questa pellicola.Insultante per tutto il genere!

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    1. A me non ha fatto poi così schifo, l'ho scritto: manca qualcosa. Che sia alla fine proprio la Grinta?

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