venerdì 1 febbraio 2013

Una vita non proprio al massimo


Una vita al massimo


Fonte foto: film-download-italia.blogspot.com

Tarantino è un regista furbo e colto. Si mette davanti alla cinepresa, rievoca i ricordi di quando da bambino vedeva i film al cinema per la prima volta, e li unisce con sapienza e amore alle sue grandi e sconvolgenti idee. Ma Tarantino è soprattutto uno sceneggiatore eccelso: avere tra le mani una sua sceneggiatura è come avere la quintessenza dell'amore per un cinema personale - citazionista, sì - e che omaggia ed eleva il cinema di coloro che l'hanno fatto, respirato e amato. Tarantino in questo film ha il ruolo dello sceneggiatore e basta. C'è Tony Scott che pensa alla regia. E il film che viene fuori non è proprio un capolavoro indimenticabile, ma un bellissimo film, originale e d'impatto, prova inconfutabile del talento di Zio Tara nel creare personaggi che potremmo incontrare nei vicoli delle strade o in un locale, seduti a bere un paio di drink. 


"Che hai da guardare? Il cofano dell'auto
è il posto perfetto per scaldarsi la schiena."

Il cast è ricco e variegato e tutti svolgono un ottimo lavoro, a cominciare dai due protagonisti, Christian Slater e Patricia Arquette, belli (lui molto di meno; lei molto di più) e dannati, interpretano rispettivamente un venditore di fumetti e una squillo redenta, che dopo essersi innamorati, e dopo che lui ha ucciso il suo protettore e si è portato via una valigia piena zeppa di cocaina, decidono di partire a Hollywood per spassarsela e cercare di vendere la roba, mentre sulle loro tracce ci sono gli scagnozzi del boss a cui hanno fregato la coca e la polizia. Il tutto si "risolve" con una grandiosa e sanguinosa scena finale. 


"Avevi proprio ragione tu, tesoro. L'ultimo film di Spielberg fa
veramente schifo. Ricordami di chiedere il rimborso."

Nel cast figurano, oltre i due attori sopracitati, un viscido Gary Oldman, un Brad Pitt giovanissimo e strafatto, un Christopher Walken freddo e spietato e un cattivissimo James Gandolfini, ignaro - e certo, non aveva mica la palla di cristallo - del successo che avrebbe avuto con la serie tv I Soprano. 

"Prometto che sarò buono. Dimmi solo dove posso trovare
quello stronzo di David Chase, che ha concluso I Soprano
in quel modo barbaro."

La sceneggiatura è il punto forte del film: dialoghi meravigliosi intrisi di riferimenti cinematografici tra cui spicca su tutti quello tra il siciliano Walken e il poliziotto, padre di Clarence.

"Uffa. Ho la netta sensazione che questo sbirro mi stia prendendo
per il culo."
La regia di Tony Scott è molto buona, ma il tema musicale di Hans Zimmer - piacevolissimo, per carità - a volte è inserito alla cavolo in momenti poco consoni. Per il resto è un bel film, il secondo capitolo della cosiddetta trilogia Pulp, che consiglio di guardare almeno una volta.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: True Romance
Lingua originale: inglese, italiano
Paese di produzione: USA
Anno: 1993
Durata: 120 min
Generedrammatico, thriller, azione
Regia: Tony Scott
Soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary
Sceneggiatura: Quentin Tarantino, Roger Avary (non accreditato)
Produttore: Gary Barber, Samuel Hadida
Produttore esecutivo: Bob Weinstein, Harvey Weinstein
Casa di produzione: Davis-Films, August Entertainment
Distribuzione (Italia): Warner Bros.
Fotografia: Jeffrey L. Kimball
Montaggio: Michael Tronick, Christian Wagner
Effetti speciali: Larry M. Shorts, Robert S. Henderson
Musiche: Hans Zimmer + AA. VV.
Tema musicale: You're So Cool
Scenografia: Benjamín Fernández
Costumi: Susan Becker
Trucco: Ron Scott, Ellen Wong

Interpreti e personaggi:
Christian Slater: Clarence Worley
Patricia Arquette: Alabama Whitman
Michael Rapaport: Dick Ritchie
Val Kilmer: Elvis
Bronson Pinchot: Elliot Blitzer
Dennis Hopper: Clifford Worley
Gary Oldman: Drexl Spivey
Brad Pitt: Floyd
Tom Sizemore: Cody Nicholson
Christopher Walken: Vincenzo Coccotti
Samuel L. Jackson: Don
Saul Rubinek: Lee Donowitz
James Gandolfini: Virgil
Chris Penn: Nicky Dimes

Doppiatori italiani:
Riccardo Rossi: Clarence Worley
Alessandra Korompay: Alabama Whitman
Carlo Cosolo: Dick Ritchie
Romano Malaspina: Elvis
Massimo Rossi: Elliot Blitzer
Ugo Maria Morosi: Clifford Worley
Massimo Lodolo: Drexl Spivey
Christian Iansante: Floyd
Fabrizio Pucci: Cody Nicholson
Luigi La Monica: Vincenzo Coccotti
Mauro Magliozzi: Don
Roberto Pedicini: Lee Donowitz
Paolo Buglioni: Virgil


Denny B.














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